TURISMO IN COSTANTE CRESCITA IN TORINO E PROVINCIA

Nel 2022 gli arrivi sono aumentati del 75% rispetto al 2021 (+60,6% le presenze)

“Turismo e servizi trainano il lavoro”, titola La Stampa evidenziando, in un articolo a firma di Claudia Luise, la trasformazione del Piemonte – e in particolare di Torino e provincia – attraverso i grandi eventi e la crescita costante di visitatori da tutto il mondo.

In altri termini, la domanda che aleggia da anni in terra subalpina, e cioè se il Piemonte da regione industriale stia irrimediabilmente virando verso il terziario e i servizi, sembra ottenere una risposta decisamente affermativa: in settant'anni, il valore aggiunto fornito dall'industria è passato dal 64,4% al 24,9%, mentre il terziario è salito dal 28,4% al 74,5%.

Nell'ambito del turismo in particolare, dati molto significativi arrivano dall'Osservatorio Turistico della Regione Piemonte: nel 2022 gli arrivi sono cresciuti del 56,7% rispetto al 2021 e le presenze del 51,4%. Dati che salgono ulteriormente se si prendono in considerazione solamente Torino e la sua provincia: +75% per gli arrivi, +60,6% per le presenze.

In crescita anche il tasso di “turisticità”, cioè le giornate di presenza dei turisti nel complesso degli esercizi ricettivi per abitante, che in Piemonte sale a 3,1 (per avere un parametro di riferimento, in Liguria, regione a vocazione turistica, il tasso è 12,7).

In Piemonte il comparto turistico produce un valore aggiunto di 3,4 miliardi di euro e dà la lavoro a oltre 90mila persone.

Fieri di farne parte, ma soprattutto certi della necessità di continuare a investire in questa direzione.